Sono svariati i motivi per cui potrebbe essere necessario smontare una lavatrice. Uno dei principali è quello di pulire i depositi di calcare dall’interno, i cui accumuli potrebbero essere causa di cattivi odori e, alla lunga, di malfunzionamenti dell’elettrodomestico.
Prendiamo in esame la lavatrice a carica frontale, ovvero la versione più diffusa sul mercato italiano: si tratta di un complesso e ingegnoso apparecchio, che ha rivoluzionato la vita domestica delle persone sin dalla sua introduzione. Sebbene non sia molto difficile smontarne i componenti, sono necessari alcuni passaggi, che vedremo di seguito.
Prima di procedere, è importante ricordare i vari passi, nonché dividere con attenzione i singoli pezzi, in modo che la lavatrice possa essere facilmente rimontata alla bisogna.
Come smontare una lavatrice? Partendo dall’alto
Come prima cosa è necessario assicurarsi che le valvole dell’acqua siano chiuse: basta girarle in senso orario finché non si bloccano per esserne certi. Tra i successivi elementi da verificare, fai attenzione che l’elettrodomestico non sia collegato alla corrente e che eventuale acqua depositata al suo interno sia stata fatta defluire con i tubi.
A questo punto puoi procedere a rimuovere il top della lavatrice, fissato con dei bulloni sul lato posteriore e ancorato al telaio sul lato anteriore. Usa un cacciavite e, dopo aver svitato i bulloni, spingi il coperchio dalla parte anteriore verso la parete posteriore e rimuovi. A questo punto, potrai togliere anche la vaschetta dei detersivi, semplicemente sfilandola. Quindi rimuovi le parti denominate elettrovalvole e il convogliatore dell’acqua, usando una pinza per scollegare i tubi.
Come smontare una lavatrice: il pannello di controllo e la parte anteriore
Quindi potrai svitare le viti e staccare i ganci che fissano il pannello di controllo, separandolo con molta cura, soprattutto nelle parti elettroniche. Ripeti poi l’operazione estraendo con cura la centralina dei programmi, posizionata in corrispondenza del pannello di controllo.
Ora è possibile rimuovere anche la parte anteriore della lavatrice. Per fare ciò, dovrai svitare i bulloni che la fissano. A questo punto, occupati della gomma che funge da guarnizione. Sblocca l’oblò, aprendolo e rimuovendo il morsetto di bloccaggio con l’aiuto delle pinze e/o di un cacciavite. Ora puoi svitare i due bulloni che bloccano il portello, assicurati che non vi siano altri elementi di bloccaggio e, infine, staccare con molta cura la parete anteriore della lavatrice.
Come smontare una lavatrice: le sezioni più delicate
Ora potrai dedicarti alla rimozione della parete posteriore della macchina: si tratta di uno dei compiti più semplici, perché spesso è solo avvitata.
Con l’aiuto di un cacciavite, elimina i fermi e poi passa a tutti i pattini ammortizzatori, che possono essere posizionati sia davanti che dietro. Generalmente, essi sono necessari per fare in modo che la lavatrice non vibri durante la centrifuga o altre modalità di lavaggio. Non ti sarà difficile riconoscerli, poiché il loro aspetto è del tutto simile a dei blocchi di cemento. In linea generale, sono montati su bulloni lunghi, che dovrai girare per poter estrarre questi componenti in totale sicurezza.
Quindi puoi procedere con il rimuovere l’elemento riscaldante. Nella maggior parte dei modelli, si trova sul lato posteriore nella parte inferiore della vasca. In alcuni modelli, invece, si trova di fronte, oppure anche nella parte inferiore. Per rimuoverlo è necessario ruotare il dado di fissaggio, situato al centro e poi fare clic sulla forcina sporgente. Se non è possibile farlo con la mano, puoi picchiettarlo delicatamente con un martello. Rimuovi la cinghia di trasmissione della lavatrice, nonché tutti i fili che potrebbero essere rimasti sulla vasca e sul motore. Di quest’ultimo elimina anche eventuali altri elementi di fissaggio.
Ultimi passaggi: come rimuovere la vasca della lavatrice
Ora il cestello è sospeso sulle molle, fissato da ammortizzatori dal basso. Giriamo gli ammortizzatori, andando a rimuovere con molta attenzione le molle e successivamente la vasca. Nel caso sia necessario smontare anche il serbatoio, basterà ruotare il bullone che fissa la puleggia.
È importante, però, notare a tal proposito che alcuni modelli includono serbatoi monouso, che non sono separabili con un intervento in modalità fai-da-te. Alcuni professionisti procedono a occuparsene con l’ausilio di un apposito seghetto, riassemblando eventualmente il tutto utilizzando bulloni e sigillante impermeabile.